Partono i lavori per la nuova palestra di Acconia
L’11 gennaio scorso sono iniziati i lavori di realizzazione della nuova palestra sportiva di Acconia. La palestra nascerà nei pressi del complesso scolastico di Via Giordano Bruno e andrà a sostituire la struttura esistente, attualmente chiusa per inagibilità, a causa di numerosi problemi di sicurezza riscontrati dal Comune, nonché dotata di spazi non regolamentari per diverse discipline.
Avviso fermo impianti rifiuti
Si avvisano i cittadini che da qualche giorno gli impianti regionali per lo smaltimento dei rifiuti sono fermi a causa di alcuni guasti. Ciò sta comportando un forte rallentamento anche nella raccolta, come già si può notare in alcune zone interessate da primi accumuli di rifiuti. Gli enti competenti stanno lavorando per far ripartire l'attività già nella prossima settimana, in modo da evitare eventuali problemi anche per il servizio di raccolta porta a porta. Nel caso si presentassero nuovi ostacoli i cittadini saranno prontamente avvisati.
È arrivata la nuova carta d'identità elettronica
Si informa che è disponibile presso l'ufficio anagrafe del Comune di Curinga la nuova carta d’identità elettronica, un documento di riconoscimento che sostituisce definitivamente quello cartaceo e consente di identificare il titolare sia sul territorio nazionale, sia all'estero.
AVVISO MANCANZA ACQUA NELLA FRAZIONE ACCONIA LUNEDI' 8/01/2018 DALLE 7:00 ALLE 12:00
Per consentire il completamento della rete idrica lungo via dei Mandorli, si avvisa la cittadinanza residente nella frazione Acconia che lunedì 8 gennaio 2018 sarà sospeso il servizio idrico dalle ore 7:00 alle ore 12:00.
Raccolta differenziata: il Comune si aggiudica il finanziamento regionale
Nel corso di recenti incontri (nell’agosto scorso, a Curinga prima e ad Acconia successivamente) si è voluto fornire apposita informativa su quello che l’Amministrazione ha impostato, in termini di programmazione e pianificazione, in questi anni.
Interventi strutturali, strettamente necessari ad incidere laddove si registravano ritardi decennali in interventi manutentivi ( ordinari e/o straordinari) che hanno portato le opere al loro naturale “fine vita” rendendo inefficace qualsiasi intervento di manutenzione ordinaria.
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