APPROVATO REGOLAMENTO PER ADOZIONE CANI RANDAGI PREVISTE ANCHE AGEVOLAZIONI FISCALI E BONUS DI 400 EURO
L’estate è la stagione degli abbandoni degli amici a quattro zampe, è il periodo in cui ci si dimentica di quegli occhietti dolci e di quel musino pelosetto con cui si è trascorso un intero anno perché le vacanze sono importanti e nella località scelta non accettano animali. Una “moda” che, purtroppo, ogni anno registra un numero considerevole di abbandoni, nonostante le campagne di sensibilizzazione. Scelte, queste, che hanno come conseguenza il proliferare del randagismo con la formazione di veri e propri branchi potenzialmente pericolosi per l’incolumità delle persone.
Quella del randagismo, infatti, è una questione sempre aperta con cui tutte le Amministrazioni comunali devono confrontarsi quotidianamente a causa dei disagi ed anche dei pericoli che i branchi di cani possono rappresentare per i cittadini. Un problema rispetto al quale il Comune di Curinga, pur tra tante difficoltà, ha tentato di dare una risposta che guardi anche al benessere degli animali.
L’Amministrazione guidata dal sindaco Domenico Pallaria, infatti, con il nulla osta del Consiglio comunale, si è dotata di un regolamento per l’adozione di cani randagi ritrovati e catturati sul territorio comunale; alla base di questa decisione anche la volontà di poter dare una soluzione al sovraffollamento del canile con il duplice risultato di: migliorare il benessere degli animali ricoverati affidandoli a famiglie consapevoli e responsabili; limitare i costi del randagismo a carico della collettività. Il regolamento approvato, prevede che sarà privilegiata l’adozione da parte delle associazioni di categorie se detta circostanza può arrecare risparmio alla collettività. Ma non solo.
Il Comune di Curinga lancia anche una campagna a favore dell’adozione, previa la verifica di alcuni requisirti necessari per potersi vedere affidare l’animale ed ottenere, di conseguenza, anche un contributo di 400 euro “da corrispondersi dopo 30 giorni dall’avvenuta adozione, previo accertamento dell'effettivo possesso e dello stato di benessere del cane, per il primo anno”. Altra agevolazione per chi decide di adottare un cane riguarda un “contributo economico annuo successivo al primo corrispondente all’importo della Tari versata dal nucleo familiare del cittadino adottante, nella misura massima di 250 euro all’anno”. Al riguardo, nel regolamento viene specificato che, per poter riconoscere lo sconto previsto, l'adottante od altro componente del nucleo familiare dovrà essere intestatario di un'utenza Tari e dovrà aver adempiuto regolarmente agli obblighi tributari del Comune di Curinga. Per poter essere ritenuti idonei a ricevere in adozione un cane bisogna aver compiuto diciotto anni; sia il richiedente che altri componenti del nucleo familiare non devono avere avuto condanne penali per maltrattamenti; l’affidatario deve fornire la garanzia di un adeguato trattamento, assicurando le previste vaccinazioni e cure veterinarie.
A tal fine l’ufficio comunale preposto potrà verificare periodicamente, anche con l’ausilio della Polizia municipale o tramite un’associazione autorizzata dall’Ente, le condizioni di detenzione del cane. Nel regolamento, che può essere visionato integralmente sul sito del Comune, viene anche evidenziato che coloro i quali sono interessati all’adozione di un cane (uno per nucleo familiare) devono presentare la relativa richiesta scritta, su appositi moduli predisposti dall’Ente. Infine viene offerta anche la possibilità a chi vorrebbe un cane, ma non è in condizioni tali da poterlo tenere, di stabilire comunque un rapporto con l’esemplare scelto tra quelli accuditi dal canile convenzionato effettuando un’adozione a distanza, con il versamento di una quota mensile, consentita a singole persone o a gruppi di persone (scuole, associazioni, ecc.).
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